"Che animale sei? Storia di una pennuta" di Paola Mastrocola
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"Che animale sei? Storia di una pennuta" di Paola Mastrocola
"Che animale sei?"
"Un castoro...Figlia di una pantofola."
<Quando uno nasce,non sa chi è. E se non c'è nessuno che glielo dice,la vita diventa una bella complicazione. Lei,per esempio,non sapeva chi era,perchè quando era nata,la notte di Natale,rotolando giù dal camion di Jack il camionista,si era ritrovat completamente sola e aveva scambiato per sua madre una pantofola di pelo. Una calda pantofola accogiente,dentro la quale si ea accoccolata sognando di non essere ancora nata. In fondo,era contenta di avere questa mamma. E tutto sarebbe rimasto per sempre così,se non avesse avuto il desiderio di conoscre il mondo e sulla sua strada non avesse continuamente incontrato qualcuno che le chiedeva"Che animale sei?""Una pantofola"aveva risposto a George Castor e lui 'aveva guardata stupefatto."Un castoro"aveva detto a Poltron Strel e lui aveva preso a volteggiarle intorno nel suo mantello nero. Finchè un giorno,dopo tanti incontri e tante avventure,si ritrovò a scuola della maestra Tolmer,che avva una profonda convinzione,e cioè che tutto a questo mondo passa,anche le domande. E lì scoprì la verità. Fine della storia?Neanche per sogno. Perchè sapere chi siamo è bello,è un pensiero che ci dà sollievo. Ma nel nostro mondo,una volt entrati,non è detto che ci sentiamo davvero bene. Occorre molta immaginazione,e quache buon amico,e magari un lupo solitario che sii innamora di te."
"[...]Lo raccontarono anche ai molti figli che ebbero,un po' lupatre e unpo' anatrupi[...]"
Una favola tanto carina da leggere,simpatica e divertente. Da leggere magari in una giornata afosa d'estate,quando non si ha proprio voglia di fare niente e non si ha la possibilità di muoversi da casa.
"Un castoro...Figlia di una pantofola."
<Quando uno nasce,non sa chi è. E se non c'è nessuno che glielo dice,la vita diventa una bella complicazione. Lei,per esempio,non sapeva chi era,perchè quando era nata,la notte di Natale,rotolando giù dal camion di Jack il camionista,si era ritrovat completamente sola e aveva scambiato per sua madre una pantofola di pelo. Una calda pantofola accogiente,dentro la quale si ea accoccolata sognando di non essere ancora nata. In fondo,era contenta di avere questa mamma. E tutto sarebbe rimasto per sempre così,se non avesse avuto il desiderio di conoscre il mondo e sulla sua strada non avesse continuamente incontrato qualcuno che le chiedeva"Che animale sei?""Una pantofola"aveva risposto a George Castor e lui 'aveva guardata stupefatto."Un castoro"aveva detto a Poltron Strel e lui aveva preso a volteggiarle intorno nel suo mantello nero. Finchè un giorno,dopo tanti incontri e tante avventure,si ritrovò a scuola della maestra Tolmer,che avva una profonda convinzione,e cioè che tutto a questo mondo passa,anche le domande. E lì scoprì la verità. Fine della storia?Neanche per sogno. Perchè sapere chi siamo è bello,è un pensiero che ci dà sollievo. Ma nel nostro mondo,una volt entrati,non è detto che ci sentiamo davvero bene. Occorre molta immaginazione,e quache buon amico,e magari un lupo solitario che sii innamora di te."
"[...]Lo raccontarono anche ai molti figli che ebbero,un po' lupatre e unpo' anatrupi[...]"
Una favola tanto carina da leggere,simpatica e divertente. Da leggere magari in una giornata afosa d'estate,quando non si ha proprio voglia di fare niente e non si ha la possibilità di muoversi da casa.
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