Giornalismo

Mauro ha scritto:C'è chi nasconde i fatti perchè è nato servo e, come diceva Victor Hugo "c'è chi pagherebbe per vendersi"..questa frase è tratta dall'introduzione di un libro di Marco Travaglio uno tra i pochi giornalisti veri che esistono ancora in Italia...quello che poco tempo fa ha avuto il coraggio di dire (ma non è neanche questione di coraggio, forse di senso civico) che la seconda carica dello stato è amico di due mafiosi, condannati per mafia in via definitiva. Tutto questo per dire che il problema maggiore non sta nella grammatica dei giornalisti e neanche troppo nel fatto che i loro articoli vengono ritagliati e spuntati dagli editori..il problema sta proprio nei giornalisti.
Sono veramente pochi queli che raccontano i fatti cosi come stanno questo perchè tutti gli altri li nascondono per avere aiuti da questa o da quella parte politica, per fare qualche esempio la rai non racconta una notizia decente da millenni...o ancora..studio aperto è un telegiornale?(domanda retorica) No è una di quelle "armi di distrazione di massa", come le chiama Sabina Guzzanti, che ci distrae appunto da quello che veramente è l'italia..dal fatto per esempio che andreotti è stato condannato per mafia in via definitiva per reati commessi fino all'82 (se non sbaglio, non ricordo la data) ma non è finito in galera perchè i reati sono caduti in prescrizione ( e tutti hanno inneggiato all'assoluzione e alla magistratura rossa)..o ancora dal fatto che berlusconi sta ancora una volta cercando di salvarsi il culo dagli ultimi due processi rimasti..o ancora dal fatto che il nostro beneamato premier ha definito in campagna elettorale Mangano ( un mafioso condannato in via definitiva per mafia spaccio di droga e per due omicidi) un eroe perchè non ha fatto il suo nome e quello di Previti durante i processi..per tutte queste e per altre cose io dico che l'informazione in Italia è marcia e che se solo iniziasse a fare il suo dovere non avremmo cosi tanti problemi legati alla politica e ai politici...

AngelKing ha scritto:Si, esattamente, la loro colpa non è di sbagliare qualche parola, ma di nasconderla la maggior parte delle volte

Mauro ha scritto:Sono veramente pochi queli che raccontano i fatti cosi come stanno questo perchè tutti gli altri li nascondono per avere aiuti da questa o da quella parte politica, per fare qualche esempio la rai non racconta una notizia decente da millenni...o ancora..studio aperto è un telegiornale?(domanda retorica) No è una di quelle "armi di distrazione di massa", come le chiama Sabina Guzzanti, che ci distrae appunto da quello che veramente è l'italia...

Nerowen ha scritto:Oddio..questa mi mancava..fortuna che me l'hai detto..io concordo con la rivoluzione..speriamo che ci sia qualche persona intelligente che non faccia passare questa legge..altrimenti siamo veramente fregati..

Wotan ha scritto:
P.S.: E NESSUNO CHE DICE NULLA DELL'ITALIANO? MA NON CI PENSA NESSUNO ALL'ITALIANO? e che diamine solo io amo di cuore questa lingua? Poffarrre...

Beatrix ha scritto:ma non è solo quello. i giornalisti l'italiano non lo sanno, di solito.

Wotan ha scritto:Mah anche qui io mi ritrovo sempre a fare il moderato, ma varda te che robe

Stiamo molto attenti: sono d'accordo che il giornalismo stia scadendo, e che limitare certe libertà sfiora un confine molto molto sottile

MA

Teniamo sempre conto che se da una parte la lmitazione delle libertà del giornalista è pericolosa, lo è altrettanto un eccessivo strapotere della stampa (pensiamo al famoso quarto potere);
ci vuole equilibrio, e purtroppo bisognerebbe poter avere una visione globale, dall'esterno per poter giudicare dove sta l'ago della bilancia, cosa che è purtroppo impossibile per la natura stessa dell'informazione (a chi lo chiediamo? E lui a chi lo chiede? ci informiamo noi? e da quali fonti? e queste chi le ha scritte?)

Io non mi sbiilancio in un giudizio, invito alla prudenza e a prendere con le molle tutto ciò che arriva da una parte E ANCHE DALL'ALTRA, sempre.

In ogni caso i giornalisti tipo gossip esistono perchè la gente vuole gossip è ovvio. Darwinismo giornalistico... la gente chiede gossip? E tu gli dai gossip. E' triste ma è così. Se non vendessero, cambierebbero.